Immerso nella quiete di un paesaggio senza tempo, il Santuario della Madonna del Ponte accoglie chi desidera fermarsi, pregare e riscoprire il valore della spiritualità nel silenzio e nella semplicità.
Qui, la presenza di Maria si fa vicina e discreta, accompagnando i passi di chi cerca conforto, speranza o semplicemente un momento di pace lontano dal rumore della quotidianità.
Un santuario che unisce storia, devozione e bellezza, dove ogni visita si trasforma in un’esperienza di ascolto e interiorità.
Era il marzo del 1714 quando un giovane cacciatore, Angelo Fanelli, scoprì per caso una grotta nascosta tra i boschi alle pendici del monte, al cui interno appariva un’antica immagine della Vergine.
Quella scoperta, semplice e straordinaria allo stesso tempo, diede inizio a una profonda devozione popolare che si diffuse rapidamente tra i fedeli.
Da quel momento, quel luogo di silenzio divenne meta di pellegrinaggi, preghiere e grazie, fino alla costruzione dell’attuale chiesa che custodisce ancora oggi la grotta originaria.
Una storia che continua a vivere nel tempo, custodita nella fede e nella memoria di generazioni…